Tavola rotonda
La Tavola Rotonda si terrà il 6 aprile 2019 presso il Parco di Studio e Riflessione di Attigliano. L'inizio è previsto per le ore 14:30 e terminerà alle 19:00.
Le aree di lavoro della Tavola Rotonda saranno:
1. L’Essere Umano, il suo corpo e la sua trasformazione
Il più antico racconto mitico di cui abbiamo notizia ci narra le gesta eroiche di Gilgamesh nel suo tentativo di raggiungere l’immortalità. È un mito, quello del re sumero, che ha come centro il corpo.
Con il corpo sono in gioco il tema della morte, la malattia e la sessualità, il tema del dolore e della fragilità, la sua forza e le sue potenzialità favorendo così una costruzione mitica di grande portata.
Il corpo umano nel suo essere l’oggetto più immediato dell’intenzionalità, la sua protesi e il suo traduttore, accoglie in sé memoria storica e immaginario di trasformazione.
Quale futuro per il corpo? Quali miti sono in decadenza e quali in prospettiva stanno emergendo?
2. L’Essere Umano, il suo ambiente immediato e le relazioni globali
L’Essere Umano è un essere storico sociale che si esprime attraverso identità mutuate di volta in volta da diverse concezioni di se stesso, della famiglia, del prossimo, del gruppo sociale, della nazione. L’ambiente naturale, il territorio, il paesaggio umano, diventano elementi di riconoscimento, riferimenti mnestici per narrazioni mitiche con le quali definire destini e futuribili.
Ci troviamo di fronte al disorientamento che si è prodotto nello sfasamento tra l’accelerazione del progresso tecnologico e la capacità di adattamento degli individui e delle sue forme sociali.
Questo è il campo in cui maggiormente vecchi e nuovi miti si danno battaglia.
Quali sono le utopie? Quali le distopie?
3. I nuovi orizzonti
Se nuovi miti stanno emergendo, questi non si esprimono con immagini del passato. Sono l’espressione di un paesaggio di là da venire. I nuovi miti si ergeranno sulle onde del progresso tecnologico, delle esplorazioni spaziali, di vita extraterrestre e artificiale, di singolarità tecnologica, di nuove morfologie, sincronicità e concomitanza.
Quali saranno la narrazioni? Emergerà un nuovo tipo di spiritualità? Si schiuderà un mito universale?